Dopo averci fatto conoscere Curupira, protettore degli animali e della foresta, dal quale riceve in dono una splendida piuma, Caterina riprende il suo viaggio e raggiunge l’Alaska.
Qui incontrerà uno splendido personaggio rimasto senza casa. Si tratta di Sedna una bellissima principessa protettrice del mare e dei suoi abitanti.

Sedna era bellissima e il suo papà non avrebbe mai voluto separarsi da lei. Ma un giorno decise di darla in sposa ad un principe che la portò su un’isola. Ma quando arrivarono sull’isola il principe si tolse il mantello e Sedna si accorse di non aver sposato un vero principe, ma uno stregone!
Infatti aveva la testa da corvo e Sedna aveva molta paura. Così decise di scappare. Per fortuna anche il suo papà si era pentito di averla lasciata andare e decise di raggiungerla con la sua canoa per portarla in salvo. Quando lo stregone se ne accorse si arrabbiò tantissimo, aprì le sue grandi ali e, sbattendole forte, fece alzare il vento. La tempesta era così forte che la canoa rischiava di capovolgersi.
Il padre, spaventato, pensò che se avesse gettato Sedna in mare avrebbe placato l’ira dello stregone, ma Sedna si attaccò con le mani al bordo della canoa.
Il padre, sempre più spaventato, tagliò le dita a Sedna. Dalle dita nacquero i pesci e tutti gli abitanti del mare. Sedna finì in fondo al mare trasformandosi nella Dea del mare con la coda di pesce, proprio come una sirenetta, e quando è arrabbiata con gli uomini che commettano inutili crudeltà agli animali, increspa il mare e scatena tempeste e uragani.
Leggenda del popolo eschimese Inuit.
sedna
Mentre realizzano il personaggio con diverse tecniche, i bambini imparano a rispettare i turni e le regole di utilizzo dei materiali, come ad esempio non mescolare i colori rimettendo ogni pennello nel suo contenitore (sembra banale, ma per i bambini così piccoli non è facile!)



giochi e canzoni
E adesso giochiamo! Bans, il gioco del pescatore, canzoni per contare insieme e, perché no, anche un po’ di inglese. Di seguito i link di alcune canzoncine.
tempera, carta, colla…pesciolini!




cosa si mangia in alaska?
Il nostro progetto “Porta in tavola la salute” trova spazio anche qui. Si, perché questa volta possiamo sfruttare l’occasione per mangiare pesce.
Ma a me il pesce non piace!
Troviamo allora il modo di cambiare punto di vista: come mai non si trovano scatolette di tonno che nuotano nel mare o pesci a forma di bastoncino? Un buon punto di partenza per discutere!

