
La caratteristica festa del nostro Patrono, a cui è anche dedicata la Chiesa Parrocchiale, coincide con il periodo del “ringraziamento” per celebrare i frutti della terra e l’abbondanza del buon cibo, legato a consuetudini contadine e religiose antiche. Queste tradizioni, hanno bisogno di essere mantenute vive e per questo è necessario coinvolgere i bambini in attività che le rendano interessanti.

Noi ricordiamo San Martino drammatizzando la storia e facendola rivivere ai bambini attraverso l’interpretazione dei personaggi.
Attori!
“SE ASCOLTO DIMENTICO, SE VEDO RICORDO, SE FACCIO CAPISCO”, questo è il nostro motto e così per i bambini ogni momento diventa occasione di esperienza diretta. Quindi si mettono subito in gioco contendendosi il ruolo più ambito, quello di Martino.
“Allora, io faccio San Martino e tu fai il poveretto..”
“Va bene, però poi facciamo cambio..”
“E io, posso fare il sole che esce?”

Prepariamo i nostri San Martino!
Quest’anno, mantenendo fede al nostro progetto “Porta in tavola la salute” con le sue esperienze di cucina, abbiamo voluto anche proporre ai bambini la realizzazione di un vero dolcetto tradizionale “Il dolce di San Martino”.
Questa volta i bambini sono stati doppiamente entusiasti perché la realizzazione prevedeva anche la decorazione con cioccolato e caramelle e, ad arricchire il tutto, c’era l’ansia dei bambini di poter portare a casa il frutto del loro lavoro da condividere con mamma e papà o con i fratellini. Proprio così perché San Martino ha insegnato ai bambini il valore di questo bellissimo gesto: la condivisione, la generosità a misura di bambino.
Questo è il periodo in cui si celebrano i frutti della terra e tradizionalmente si mangiano castagne e i grandi gustano il vino novello.E allora perché non rivivere con i bambini anche questa tradizione? Castagne per tutti grazie ai nostri validi collaboratori, nonni sempre presenti per rendere possibili le nostre idee. Ecco il nostro prossimo appuntamento e altro momento tanto atteso dai bambini: la castagnata!